Il percorso ha inizio dal piazzale della Chiesa di San Zenone, in località Silvella. La chiesa del XIII sec è dedicata a San Zenone, santo protettore dalle alluvioni. Da qui, proseguendo per via Montello, si raggiunge l'argine del torrente Friga e Carron. Si svolta a destra e si oltrepassa un ponte e si prosegue lungo l'argine seguendo per Borgo Gava, in località Cappella Maggiore. Si segue per via dei Casali fino all'incrocio con via Cadore raggiungendo via Aldo Moro. Si percorre questa via e al primo incrocio si svolta a sinistra; qui si possono vedere delle antiche macine da mulino a testimonianza delle molte attività produttive che si vennere a creare lungo il fiume. Giunti in prossimità di un piccolo ponte, per chi volesse, si può deviare per il Cristo del Meschio, un bellissimo isolotto immerso in un' oasi di pace. Altrimenti girando a sinistra, si prosegue per via Mazzini e tenendo l'argine destro del Meschio si raggiunge la frazione di Santo Stefano. Da qui si raggiungongo le scuole elementari di Pinidello e piazza San Rocco. Si continua lungo l'argine fino al ponte dei Saccon e raggiunta via Montegrappa, si riprende via Montello per tornare al luogo di partenza. Il percorso di 9,5 km si può effettuare a piedi o in bicicletta.
Per la mappa e l'tinerario dettagliato consultare il sito del comune.