
"ll comico che sfidò Hitler"
Monologo tragicomico ispirato a una storia vera (o quasi)
Mel è un ragazzino ebreo di Brooklyn con un grande sogno e un pessimo tempismo. Cresce tra la povertà, i sensi di colpa e una madre che sa sempre cosa è meglio per lui. Ma ha una dote speciale: fa ridere tutti. Sempre. Anche quando non dovrebbe.
Per lui l’umorismo è una strategia di sopravvivenza. E quando scoppia la guerra, quella dote lo seguirà fino in Europa. Si arruola quasi per sbaglio, e si ritrova catapultato nella follia della Seconda Guerra Mondiale.
Ma la lingua lunga– e un paio di scelte sbagliate – lo fanno finire in un campo di concentramento (...)
...Un monologo travolgente, tragicomico, dolceamaro e irresistibilmente yiddish.
Lo spettacolo attraversa infanzia, guerra e prigionia attraverso il filtro dell’umorismo e della memoria. Un viaggio tra la vita e il palco, dove ogni personaggio è una sfida, e ogni risata… un atto di libertà.
Crediti: di e con Mirko Bottega
musiche di Edoardo Fainello
scenografie Accademia Da Ponte
costumi Flavia Cazzagon
produzione Centro Teatrale Da Ponte
Info e prenotazioni sul sito: teatrolorenzodaponte.it