Tornano anche quest’anno le visite gratuite natalizie curate dai volontari dell’Associazione Campedel alla scoperta dei tesori d’arte delle chiese di Belluno: tre appuntamenti per svelare la storia e le opere dei luoghi sacri del territorio attraverso racconti, aneddoti e curiosità.
Sabato 3 gennaio alle ore 15.30 si visiterà la Cattedrale di San Martino. Un primo edificio sacro, probabilmente paleocristiano, venne intitolato a S. Martino di Tours dal vescovo di Belluno Felice nel 548, durante le guerre gotiche. Degli altari trecenteschi rimangono la cosiddetta arca degli Azzoni, murata all’interno del campanile, e quella degli Avoscano, che oggi fa da mensa all’altare della cripta.
Nel 1471 un incendio fortuito costrinse a rifabbricare il duomo, che prima aveva la facciata rivolta verso il Piave: la nuova cattedrale venne eretta a partire dal 1517, su disegno di Tullio Lombardo.
Nel 1732 venne innalzato il campanile barocco, progettato da Filippo Juvarra. All’interno conserva opere di Cesare Vecellio, Andrea Meldolla detto lo Schiavone, Jacopo Da Ponte, Andrea Brustolon, Gaspare Diziani e altri.
Non è necessaria la prenotazione. Appuntamento all'ingresso di ogni chiesa.