Corre l’anno 1337.
Presso la chiesetta di San Siro nella vallata di Seren, sede di un eremita, si presenta il feroce podestà di Feltre, Manricardo, costretto alla fuga dall’insorgere del popolo, ancora infuriato per la condanna all’esilio del nobile Leandro che, rifugiatosi con i suoli nella valle dell’Avien, viene falsamente additato come brigante.
Raggiunto dalla innocente figlia Elvira, Manricardo si sta dirigendo verso Enego quando viene catturato proprio da Leandro, che trascina entrambi in una grotta scavatasi nell’impervia montagna e sormontata da un incredibile masso. Mentre l’innocente Elvira intenerisce il cuore di Leandro che se ne innamora ricambiato, il padre, spinto dal desiderio di vendetta, tenta di avvelenare l’acqua pur sapendo che avrebbe causato la morte della stessa figlia. Scoperto, viene legato e lasciato solo nella grotta destinato a morire di sete.
Per intercessione di Elvira, pentitosi, viene poi liberato. La grotta e il masso che la sormonta vengono da allora indicati come “la caverna e il camin del podestà” .
Ore 8.45: ritrovo c/o il ponte dell’Avien in valle di Seren (4 km circa dalla piazza di Seren):
Ore 9.00: partenza passeggiata, adatta a tutti. Necessari abbigliamento e scarpe adeguate. Durante la passeggiata ci saranno delle letture animate.
Ore 12.00: pranzo conviviale c/o il Casel di Stalle
