Martedì 11 novembre alle 11.30, a Palazzo Crepadona, si terrà la consegna del Premio San Martino, istituito nel 1972, per riconoscere e dare merito a chi si sia segnalato con opere e azioni concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della musica, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport, dell’ambiente, ovvero anche con iniziative di carattere, sociale, assistenziale e filantropico.
Dal 2021, il Premio può essere assegnato a una persona fisica maggiorenne oppure a un’Associazione/Ente del Terzo Settore e, inoltre, a una persona minorenne. L'Amministrazione comunale per il 2025 assegna il premio a fra Roberto Rizzato, per la categoria dei maggiorenni, e a Leonardo D’Incà, giovane minorenne.
Fra Roberto Rizzato, vicentino di nascita, da anni è parte integrante della comunità bellunese. Fin da giovane ha scelto di mettere la propria vita al servizio degli altri, prima come missionario in Angola e poi in Italia, impegnandosi in attività di assistenza e volontariato a favore delle persone più fragili. La sua testimonianza di carità concreta, vissuta con discrezione e continuità, riflette pienamente lo spirito del dono di sé agli altri, incarnato anche dal Santo patrono.
Leonardo D’Incà, nato nel 2009 e residente a Belluno, studente del liceo sportivo, si è distinto per impegno, determinazione e risultati nello sci alpino, disciplina nella quale ha ottenuto importanti successi a livello regionale e nazionale. Le sue prestazioni sportive e la serietà con cui affronta allenamenti e competizioni ne fanno un esempio positivo per i coetanei, oltre che un giovane atleta che contribuisce a portare il nome di Belluno sulle piste italiane e internazionali.