
Dopo il successo delle edizioni del 2022, 2023 e 2024, anche quest’anno Tempi, storica rivista di informazione e cultura nazionale, torna a Caorle, da venerdì 13 a domenica 15 giugno, per il quarto appuntamento con “Chiamare le cose con il loro nome”, festival di incontri e dibattiti al termine del quale verrà consegnato il Premio "Luigi Amicone" per il giornalismo e la comunicazione libera.
I due vincitori di quest’anno sono Marina Terragni, giornalista e Garante per l’infanzia e l’adolescenza, e Paolo Bricco, inviato del Sole 24 Ore.
PROGRAMMA
Si comincia venerdì 13 giugno, alle 21, in piazza Vescovado. Sul palco saliranno Marina Terragni e lo psicanalista e scrittore Claudio Risé.
Sabato 14 giugno saranno tre gli appuntamenti: uno in mattinata in Centro civico, uno nel tardo pomeriggio e uno la sera alle 21.30, entrambi in piazza Vescovado.
Gli ospiti della giornata saranno don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, il giornalista Paolo Bricco, l’ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, il direttore del Tempo Tommaso Cerno, l’autore di satira Federico Palmaroli, in arte Osho, e l’editorialista di Domani (e collaboratore di Tempi) Mattia Ferraresi.
Domenica 15 giugno alle ore 11 presso la Sala di Rappresentanza del Municipio di Caorle è previsto un incontro sul tema del fine vita a cui sono stati invitati il prof. Luciano Eusebi, docente di Diritto penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e il prof. Marco Maltoni, direttore dell’Unità Cure Palliative della Romagna.