
Nella Venezia del Settecento, a due passi da San Marco, vi era un luogo divenuto leggendario: l’Ospedale della Pietà, un pio istituto che accoglieva le orfanelle provenienti dalle famiglie non abbienti, dava loro sostentamento e provvedeva alla loro educazione.
Tra le varie discipline vi era anche la musica, e le ragazze più talentuose diventavano così musiciste di professione. Tra i maestri vi erano Giuseppe Tartini e Antonio Vivaldi, il “prete rosso”, che lavorò alla Pietà come Maestro di Coro, compositore e violinista dal 1703 al 1720.
Amate dal popolo e dalla nobiltà, grazie al loro talento e alla loro dedizione, le Figlie di Choro riuscirono a vivere di quello che più le faceva sentire vive: suonare insieme. Un filo rosso ci connette a quelle musiciste, che ci ispirano un sentimento di vicinanza, quali giovani donne accomunate dalla stessa ragione di vita.
Reinterpretiamo repertori, a partire dal barocco italiano, con un linguaggio raffinato e libero, promuovendo la conoscenza e la fruizione consapevole del patrimonio musicale italiano.
Le musiciste
Violino solista: Gabrielle Shek
Violini: Anastasia Andreatta, Sofia Di Mambro, Roberta Zarpellon
Viola: Marilù Barbon
Violoncello: Claudia Cecchinato
Contrabbasso: Celeste Piccininno
Cembalo: Angelica Selmo