Mercoledì 12 novembre si terrà la presentazione del volume di Riccardo Pasqualin "Antonio Maresio Bazzolle - Antirisorgimento veneto", presso Palazzo Crepadona.
Ne parlano Gregorio Piaia, professore emerito di Storia della Filosofia all'Università di Padova e Paolo Conte, già direttore Archivio Storico di Belluno Feltre e Cadore.
Figura di intellettuale affascinante e apparentemente contraddittoria, il bellunese Antonio Maresio Bazolle (1818-1896) attraversò l'Ottocento con uno sguardo autonomo e polemico. Ricordato soprattutto come cronista dei profondi mutamenti del suo tempo, fu un osservatore a volte scomodo e spesso liquidato come reazionario.
Il volume fresco di stampa a lui dedicato ne ricostruisce il profilo cercando di metterne in luce la personalità e componendo il racconto di un risorgimento rovesciato.