Alla fine del XIX secolo, a Lentiai nasceva una delle ultime Società Operaie di Mutuo Soccorso, fondata nel 1898 per rispondere alla miseria economica e sociale della comunità. L'emigrazione massiva verso il Brasile e altri paesi ridusse drasticamente la popolazione locale, causando la crisi agricola e artigianale. In questo contesto, alcuni membri della comunità, tra cui Antonio Solagna, promossero la SOMS per migliorare le condizioni di vita.
La SOMS si proponeva di promuovere il mutuo soccorso, l'istruzione e il miglioramento delle condizioni morali e materiali.
L’associazione aprì corsi serali per completare l’istruzione elementare e promosse la modernizzazione agricola.
Creò latterie, cooperative di consumo e una banca agricola, rilanciando l’economia locale.
Nel 1910 fu costruita una sede stabile, ma durante la Prima guerra mondiale fu occupata per scopi militari, e la miseria post-bellica portò molti a emigrare nuovamente. Nel 1926, sotto il regime fascista, la SOMS fu sciolta e trasformata in uno strumento del regime, pur mantenendo alcune attività culturali come il cinema.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la società fu rifondata nel 1945, ma la difficile situazione economica del dopoguerra rese complicata la sua ricostruzione.
La sala è utilizzata oggigiorno per conferenze, presentazioni e mostre.