Nato nel 2012 grazie al Comune e alla Pro Loco, il “Museo delle zoche, della tarsia e delle stampe antiche” raccoglie oltre 250 sculture in legno, realizzate partendo dalle "zoche" ovvero dai ceppi degli alberi tagliati. Le sculture sono state realizzate da artisti e da semplici cittadini.
La sezione dedicata alla tarsia è nata per non perdere la preziosa arte dell'intaglio tipica del territorio, infine la sezione dedicata alla collezione di stampe antiche donata dal conte Damiano Miari Fulcis, cittadino onorario del paese.