Il Passo Giau è uno dei luoghi simbolo del Giro d'Italia. i suoi 10 km di salita che non danno mai respiro con pendenze costanti sopra il 10% sono una calamita e un traguardo prestigioso per tutti i cicloamatori che scelgono le Dolomiti per pedalare sulle strade dei campioni.
Grazie alla sua favolrevole posizione nella valle, Alleghe conente un inizio morbido in falsopiano, sia per chi sceglie gli itinerari verso nord sia per chi si dirige a Sud.
Per salire il Passo Giau si raggiunge Caprile dove inizia la prima salita di giornata che conduce a Colle Santa Lucia; 7km per 400m di dislivello.
Rapida discesa verso Selva di Cadore dove prima del paese si attacca il Passo Giau. I primi due km chiariscono bene cosa attende il salitore ma è la continuità delle difficoltà che lo rendono così temuto. Solo tre brevi ponticelli sul torrente Codalonga danno un attimo di respiro.
Dopo 1000m di dislivello e 33 tornanti si scollina a quota 2239m sotto la Gusela del Nuvolau e si affronta la ripida e tecnica discesa su Pocol.
Qui subito inizia il Passo Falzarego che da qui è una salita di 10 km molto pedalabile che dopo il Giau riconciliia con la salita.
Arrivati in cima in prossimità della funivia del Lagazuoi inizia la lunga discesa (20km) che in un amen riporta a Caprile e da qui i consueti ultimi 4 km pianeggianti per il rientro alla base per chi è partito da Alleghe.
Dal Falzarego per i più allenati molte sono le varianti per allungare il Tour collegandolo ad esempio a Giro dei Set Sass salendo in Valparola scendendo a La Villa e rientrando per il Campolongo Arabba Digonera.