Una comunità cristiana ad Alano di Piave era già presente nell'Alto Medioevo. La decima papale del 1297 menziona una chiesa dedicata a San Pietro, filiale della pieve di Quero.
Agli inizi del XVI secolo, la sede parrocchiale fu trasferita nella chiesa di Sant'Antonio Abate, più facilmente accessibile per i fedeli. L'attuale edificio sacro ebbe origine con la posa della prima pietra nel 1760, i lavori si conclusero nel 1778 e la consacrazione venne impartita nel 1792 dal vescovo di Padova Nicolò Antonio Giustinian.
La costruzione del campanile iniziò nel 1888 e si concluse nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, periodo in cui la chiesa subì gravi danni. I lavori di restauro iniziarono nel 1919. Nel 1928 il pavimento in mattonelle venne sostituito con uno in pietra, mentre nel 1938 il crollo di una parte del soffitto richiese un tempestivo intervento di ripristino. L'ultimo importante intervento di manutenzione risale al 1996, con la ritinteggiatura delle pareti.
Esterno: La facciata, tripartita da quattro lesene che sorreggono il timpano, è arricchita da un rosone a forma di stella al centro e da due nicchie contenenti le statue di San Pietro Apostolo e della Beata Vergine Addolorata.
Interno: Tra le opere di pregio conservate all'interno spiccano la pala raffigurante la Madonna con Gesù Bambino in gloria tra i santi Girolamo, Caterina d'Alessandria e Antonio Abate, dipinto di scuola veneta del XVIII secolo, l'altare maggiore, la statua in marmo di Sant'Antonio di Padova con Gesù Bambino scolpita nel XVII secolo da Gabriele Brunelli, e una statuetta lignea raffigurante un angelo orante.
