La chiesa di Caprile , dedicata a San Bartolomeo, è un delle più antiche dell’Agordino: nasce infatti come
cappella nel 1181, così come documentato dalla scritta sul medaglione posto in alto sulla volta che
dice”D.O.M. templum hoc MCLXXXI edificatum, MDCCLXXXII renovatum”.
Nel corso dei secoli subì diversi lavori di restauro che, dall’originale forma gotica, la portarono ad assumere
l’attuale struttura barocca.
Risalenti al XVII e XVIII secolo sono gli affreschi, le tele, gli altari e gli arredi sacri presenti all’interno della chiesa.
L’organo poi, datato 1665, risulta il più antico del Veneto per la struttura e le canne originali: è stato sapientemente restaurato nel 2003.
Del 1783 la a via crucis del pittore Carlo Henrici ; a lui sono da attribuire anche la tela dell’altare, raffigurante San Bartolomeo, e quella in cui sono raffigurati Sant’Antonio Abate, San Floriano e San Giovanni Battista. Carlo Henrici si stabilì a Bolzano ed operò principalmente nell’attuale Trentino Anto Adige: arrivò a Caprile poiché in quel periodo la parrocchia di Caprile dipendeva dal Vescovo di Bressanone
Il campanile, con un’altissima e aguzza cuspide, risale alla fine del secolo XV, come conferma la data impressa sula campana grande ovvero 1537.
Del 1772 è la bandiera di grande valore con i simbolo della Repubblica Veneta che ora è esposta nella
sala consiliare del Comune di Alleghe.
Del 1946 invece è l’artistico presepe con figure in legno, opera di artigiani di Ortisei, voluta dalla
popolazione di Caprile per essere scampati da una rappresaglia minacciata dai soldati tedeschi in
ritirata alla fine della seconda guerra mondiale.