Uno spettacolare anello tra i prati pascoli di alta quota che in estate caratterizzano il comprensorio sciistico del Civetta.
Possiamo partire sia dai Piani di Pezzè o per chi volesse diminuire il dislivello come nella proposta che segue dall’uscita della cabinovia di Col dei Baldi. Dal Col dei Baldi si scende verso la Malga Boi Vescovà. Qui si procede su un tratto asfaltato verso la successiva Malga Fontanafredda, entrambe aperte in estate.
Lasciate le malghe si continua prima in falsopiano e poi in salita, lasciando alla propria destra la Forcella Pecol verso la Costa dei Conte dove un raccordo (cartelli) consente di spostarsi sul lato di Selva di Cadore per scendere leggermente in direzione del Ristoro Fertazza e imboccare la stradina della pista Salere che porta a Cima Fertazza.
Come variante si valica Forcella Pecol, e si prosegue a sinistra per evidente e indicato sentiero boschivo che porta al Ristoro Fertazza posizionato all’arrivo della Seggiovia che sale da Pescul. In questo caso, dopo il piacevole tratto di sentiero nel bosco gli ultimi 400m sono in ripida salita lungo la pista Bait per guadagnare il pianoro su cui è adagiato il ristoro.
Raggiunga cima Fertazza, dopo la sosta in croce di vetta per ammirare il Lago di Alleghe è possibile programmare il pranzo presso il Ristoro Belvedere o il Ristoro La Ciasela entrambi molto panoramici.
Da qui in poi è tutta discesa per chi intende rientrare per sentieri ai Piani di Pezzè, mentre per chi scendesse con la cabinovia sarà da mettere in preventivo una breve salita al Col dei Baldi per il rientro con l’impianto a fune.