
“Sono gente robusta, pulita, parca di parole e di movimenti”: questi sono i tratti sintetici attribuiti ai Cimbri nella “Nuova Rivista Forestale” del 1879.
Altri riferimenti relativi alle loro attitudini e capacitò lavorative si possono acquisire dai registri delle nascite conservati negli archivi di Tambre e Fregona nei quali ai nomi dei Cimbri sono associate svariate attività: “tamiseri”, “scatoleri”, “falegnami” e “artisti”. La loro presenza è attestata a partire dagli inizi del 1800, quando i fratelli Azzalini, provenienti dall’Altopiano di Asiago, si insediarono in Cansiglio e vi fondarono il villaggio di Pian dei Lovi, il primo di altri raggruppamenti frutto di successive migrazioni nell’area.
Oggi è possibile visitarli, percorrendo i sentieri tracciati dalle associazioni che mantengono viva l’eredità culturale cimbra.
Eredità di cui si farà portavoce per gli AMICI del MUSEO Franco Bastianon, membro dell’Associazione e autore del libro “Tamiseri e scatoleri cimbri in Cansiglio nell’ ‘800”, sabato 29 marzo in Sala Bianchi alle ore 17:00.
Ricercatore e studioso di storia non solo locale, Bastianon è già noto al pubblico degli Amici del Museo per la sua dotta e documentata conferenza sulla storia del Cansiglio nel Settecento negli anni del governo della Serenissima.
Veneziano di nascita, laurea in Matematica all’Università di Padova, attività lavorativa manageriale, Franco Bastianon vive a Fregona, ai piedi del Cansiglio, una realtà umana, storica ed economica alla quale, attingendo a fonti non solo locali, ha dedicato e continua a dedicare i suoi interessi letterari ed archivistici, al fine di ricostruire il quadro di un passato lontano ma ancora intimamente connesso con la nostra realtà di oggi.
Ingresso libero.