Sabato 1 marzo alle 21 Gabriele Vanin terrà una conferenza su un tema insolito, ma quanto mai stimolante e anche divertente, soprattutto alla luce della pratica recente che ha ormai preso piede, quella di recapitare sui telefoni, da parte di fantomatiche agenzie di informazione scientifica, ogni sorta di avvertimento su immaginari fenomeni astronomici che dovrebbero essere visibili in cielo. Sarà anche l’occasione, oltre che di demistificare questa pratica, anche di farsi quattro grosse risate alla presentazione al pubblico delle più grandi bufale e delle più solenni cantonate prese anche da prestigiosi quotidiani e mezzi d’informazione vari. Se sarà bel tempo sarà possibile osservare ancora i pianeti Giove e Marte, tentare l’osservazione della nana bianca Sirio B, osservare il profondo cielo di fine inverno, con gli ammassi aperti in Auriga, le Pleiadi, la Nebulosa di Orione, il Presepe e cominciare a dare un primo sguardo alle galassie di Primavera, M 81 e M 82.
Sabato 8 e 15 marzo l’osservazione verrà anticipata alle 18 per consentire di osservare i pianeti Mercurio e Venere, visibili entrambi in entrambe le serate in diverse condizioni di fase. Ancora ben visibili Marte e Giove e la Luna, intorno al primo quarto la prima sera e appena passato il plenilunio la seconda. Inoltre sarà possibile tentare ancora Sirio B, almeno la prima sera, in cui la Luna darà meno fastidio, e mostrare belle stelle multiple colorate. Il 15 marzo sarà possibile anche assistere al più luminoso passaggio di questa tornata della Stazione Spaziale Internazionale, che passerà quasi allo zenit del Centro.
Infine, il 29 marzo alle 11 avrà luogo l’osservazione pubblica dell’eclisse parziale di Sole, che avrà luogo dalle 11:30 alle 12:49, con magnitudine (frazione del diametro solare coperto dalla Luna) 0,16, e percentuale della superficie solare occultata dell’8%. Vi sarà anche la possibilità di osservare la sottilissima, e quanto mai spettacolare, fase di Venere. Tenteremo anche di osservare quella di Mercurio, anche se sarà molto difficile, vista la debolezza del pianeta e la vicinanza al Sole.
In caso di maltempo, in luogo delle osservazioni verranno svolte delle conferenze sostitutive al planetario, da Alain Corso l’8 e il 15 marzo, da Gabriele Vanin il 29.
